VIVERE E OPERARE CON GLI EMIGRATI
VOCE, Vivere e Operare Con gli Emigrati, è un’associazione no profit fondata nel 2014 che persegue finalità di promozione e solidarietà sociale, attivando iniziative culturali e di servizio per gli immigrati, con particolare attenzione ai rifugiati politici. È un’associazione indipendente, apolitica e laica. Ha sede a Sesto San Giovanni, città dell’hinterland di Milano Italy molto sensibile alle problematiche dell’integrazione e della marginalità .
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Più in dettaglio VOCE punta sulla prevenzione dell’illegalità e di comportamenti volti all’estremismo religioso e politico che possono trascendere in atti di terrorismo tramite le seguenti attività prevalentemente di tipo educativo:
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Accompagnare gli utenti negli iter burocratici necessari alla loro legalizzazione e legittimazione tramite il riconoscimento del loro status e del titolo di studio in loro possesso e/o creare percorsi di crescita individuale per scoprire le proprie abilità e introdurli o nel mondo del lavoro o in percorsi scolastici alternativi prestando attenzione, in modo particolare, alla partecipazione di genere.
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Fornire uno sportello di psicologia a cui rivolgersi per superare traumi, mancanze, sofferenze, depressione e ansia e parallelamente predisporre percorsi utili a favorire relazioni interpersonali significativi tra di loro e gli italiani per rendere effettivo lo scambio di esperienze di vita e di cultura, al fine di superare il gap culturale.
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Dare loro la possibilità di avere facilitazioni mediche di base.
VOCE nasce dall’esperienza di professionisti (psicologi, economi, medici, ingegneri) che da anni prestano la loro professionalità per contrastare i fenomeni sopra descritti, collaborando con diverse associazioni presenti sul territorio. Partners importanti sono stati e sono la Caritas Ambrosiana, il CESPI (Centro Studi Problemi Internazionali) e Opus Personae con i quali si è avviata una collaborazione stabile e proficua nel corso degli anni.
Durante queste collaborazioni si sono attivati percorsi psicologici di gruppo miranti all’integrazione e alla condivisione delle differenti culture puntando l’attenzione su ciò che accomuna tutti i cittadini del modo nel rispetto reciproco delle differenze; si è aperto uno sportello di psicologia di supporto e consulenza all’interno delle scuole primarie e delle stesse associazioni; si sono tenuti percorsi di gruppi con i genitori mirati al superamento dei pregiudizi e delle differenze culturali e si sono avviati percorsi di espressione taetrale.
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L’Associazione si propone di mettere a servizio della comunità degli utenti l’alta professionalità dei suoi fondatori.
L’Associazione intende favorire gli scambi culturali tra l’Italia e gli altri paesi, con particolare riguardo ai problemi dello sviluppo, promuovendo altresì la ricerca, lo studio e il dibattito sull’origine del divario tra Nord e Sud, sulle cause del sottosviluppo e dell’immigrazione con azioni di recupero del disagio, di integrazione all’interno delle strutture scolastiche e del territorio continuando e incentivando le azioni sopra descritte.
I fondatori dell’associazione sono convinti che l’arma migliore per sconfiggere tali fenomeni sia una corretta istruzione e una presa in carico a 360 gradi degli utenti cui si rivolge l’associazione: istruzione, educazione, supporto psicologico, accompagnamento burocratico in tutte le loro forme.
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